Celle 13 agosto 2013
Forse è la prima volta che prendiamo parte a una gara,anche se non competitiva ( ma quando sei nel sentiero a correre tutto diventa competitivo) in pieno agosto.
Dopo un primo problema a trovare il luogo della partenza,infatti io e Raffaele siamo arrivati solo 10 minuti prima della partenza,e gia questo è un mezzo miracolo,perchè alle 17,30 eravamo ancora a Caprie.
Molto gentili i ragazzi dell'organizzazione ,hanno posticipato di 10 minuti la partenza per darci il tempo di cambiarci( non mi sono mai sentito cosi importante per una gara).
Dopo questo favore non potevamo sfigurare,ma il tracciato si è rivelato piu difficoltoso di quanto potevamo pensare.
Della Certosa oltre al sottoscritto Gianni,e a compare Raffaele era presente Marcello che sta facendo sempre piu progressi,e prendere parte a questo tipo di tracciato,o ti migliora o ti fa abbandonare la voglia di correre.
Dicevamo della gara che e dedicata in memoria a D. Borgiattino,si snoda in un anelli di 4 km da percorrere due volte nelle borgate di Celle,piu che altro sono sentieri di mulattiere con i primi due chilometri in salita,una ripida e almeno per me ripidissima discesa (infatti io lo presa sempre con cautela,mentre mi sfilavano come dei razzi,e io a domandarmi ma come fanno) e un finale pineggiante,ma sempre in mezzo a pietre e sentieri in erba , che affaticano molto le gambe.
Il primo giro l'ho usato per studiare il percorso,nel secondo dopo la discesa ho tirato un pochino,riuscedo a piazzarmi come Raffaele dietro di me.
Nonostante le due tre storte prese durante la corsa,ci è piaciuta molto come gara e percorso e sicuramente è una bella esperienza da fare e il ricordo di questa gara è piacevole.
Classifica Certosini
14° Giglio Giovanni 45,12
16° De Luca Raffaele 45,36
24° Zagami Marcello 49,45
Dopo un primo problema a trovare il luogo della partenza,infatti io e Raffaele siamo arrivati solo 10 minuti prima della partenza,e gia questo è un mezzo miracolo,perchè alle 17,30 eravamo ancora a Caprie.
Molto gentili i ragazzi dell'organizzazione ,hanno posticipato di 10 minuti la partenza per darci il tempo di cambiarci( non mi sono mai sentito cosi importante per una gara).
Dopo questo favore non potevamo sfigurare,ma il tracciato si è rivelato piu difficoltoso di quanto potevamo pensare.
Della Certosa oltre al sottoscritto Gianni,e a compare Raffaele era presente Marcello che sta facendo sempre piu progressi,e prendere parte a questo tipo di tracciato,o ti migliora o ti fa abbandonare la voglia di correre.
Dicevamo della gara che e dedicata in memoria a D. Borgiattino,si snoda in un anelli di 4 km da percorrere due volte nelle borgate di Celle,piu che altro sono sentieri di mulattiere con i primi due chilometri in salita,una ripida e almeno per me ripidissima discesa (infatti io lo presa sempre con cautela,mentre mi sfilavano come dei razzi,e io a domandarmi ma come fanno) e un finale pineggiante,ma sempre in mezzo a pietre e sentieri in erba , che affaticano molto le gambe.
Il primo giro l'ho usato per studiare il percorso,nel secondo dopo la discesa ho tirato un pochino,riuscedo a piazzarmi come Raffaele dietro di me.
Nonostante le due tre storte prese durante la corsa,ci è piaciuta molto come gara e percorso e sicuramente è una bella esperienza da fare e il ricordo di questa gara è piacevole.
Classifica Certosini
14° Giglio Giovanni 45,12
16° De Luca Raffaele 45,36
24° Zagami Marcello 49,45
cumpa bella gara ma difficoltosa dalle solite gare che facciamo. mai preso così tante storte in una gara ma e stata una bella esperienza... su questi percorsi bisogna abituarsi alle discese troppo ripide...ciao cumpaaaa!!!!
RispondiEliminaCiao Cumpa e qualcosa di diverso,a me è piaciuto , se facciamo esperienza su questo tipo di percorso ci possiamo levare le nostre belle soddisfazioni.
RispondiEliminaper me è stato un mazzo e dopo il primo giro volevo fermarmi. poi meno male che ho proseguito perché il secondo giro è stato più facile tranne la salita. comunque male ai femorali ciao marcello
RispondiEliminaCiao Marcello e normale avere male perchè si usano parti delle gambe che in un tracciato stradale non si usano,tutto fa brodo anche questi percorsi aiutano a migliorarsi,ciao.
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