Turin Marathon 2009 / la storia

La nostra prima maratona
Ciao a tutti,abbiamo ripreso fiato adesso dopo i 42 km e 195 metri della nostra prima maratona!Se avete 10 minuti di tempo per leggere la storia di quel 19 aprile 2009 non ve ne pentirete. Come saprete chi ci segue da tempo noi è solo un anno che ci siamo affacciati in questo splendido mondo della corsa e da gennaio 2009 che ci allenavamo per affrontare la maratona. La sera prima ci eravamo prefissi di andare a dormire presto per arrivare freschi alla partenza,ma quando ci siamo incontrati per andare tutti assieme in piazza castello ci siamo guardati in faccia e abbiamo visto che il riposo stava da un’altra parte. Quella mattina a casa di Milena nessuno di noi riusciva a stare fermo l’adrenalina era a mille,l’unico tranquillo era u zio bello per la sua lunga esperienza,mentre tutti noi alla nostra prima esperienza non stavamo piu’ dentro le tute ma eravamo pronti a scattare al primo rumore manco fosse lo start della partenza. Se devo fare una critica al comune di Torino è quella di aver tenuta chiusa la metropolitana fino il solito orario e non aver anticipato l’apertura di un’oretta per agevolare i tanti partecipanti che arrivavano da fuori,sapete quanta gente in tuta ho visto fuori dal metrò sconsolati!Alla fine anche noi abbiamo dovuto prendere le macchine,e poi fanno le giornate ecologiche ma….questo è un altro discorso. Finalmente arrivati in piazza castello cera un’atmosfera indescrivibile nonostante la pioggia battente che ci avrebbe martellato per tutta la gara. Vito Gianni Giusi Raffaele dopo tanto allenamento eravamo pronti alla sfida,anche gli zii Enzo e Tano,ma loro con molta esperienza,e ci incoraggiavano pure Milena Patrizia e Luca che correvano la straTorino. Alla partenza cera tantissima gente ma era uno spettacolo vedere i keniani da vicino che si scaldavano come quando noi corriamo al massimo,vedevamo i palloncini dei km e conosci tanta gente entusiasta di questa mitica corsa,in particolare me ne ricordo uno da Marsala che ci raccontava le sue maratone in giro per il mondo. Il tempo alla partenza sembrava fermo ma quando finalmente abbiamo sentito lo sparo la nostra prima maratona ha avuto inizio!!!!! Una sensazione unica ci sentivamo parte di un mondo,la pioggia battente non avrebbe fermato sta onda umana che avanzava per le strade di Torino. I primi 20 km sono stati fantastici li abbiamo corsi assieme conoscendo tanta gente,passando a Moncalieri davanti casa dove abitavano prima Vito e poi Raffa o a Nichelino dove fanno dei cannoli spettacolo (e siamo stati tentati di fermarci a mangiarli) le bande che suonavano e ti davano ulteriore stimolo,a Borgaretto dove abitano i cugini di Raffaele e arrivati a Rivalta ci siamo divisi e ognuno correva al suo passo,li ci abita la zia Ninetta e lo zio Mimmo che ci aspettavano e sono stati entusiasti di vederci e salutarci,ma da li in poi iniziava un’altra gara,quella vera fatta di forza di gambe ma anche mentale. Dopo la faticosa salita di Rivalta eccoci a Rivoli dove saluto il mio vicino di casa e spunto sul corso Francia dove penso è fatta,senza sapere che il momento critico deve arrivare. Un momento bello è quando ce il ristoro con i nostri compagni di squadra della podistica Grugliasco che mi salutano calorosamente e mi offrono di tutto,anche una birra eh eh. Arrivato a Collegno vedo il padre di Raffa e lo saluto dicendogli che il figlio sta arrivando (gli scattera’200 foto) Finito il cavalcavia io inizio a sentire un fastidio al piede destro sempre piu forte,iniziano i problemi ma ormai mancano 10 km e invece di rallentare aumento per non raffreddare il piede e sentire il dolore,andavo a 5 a km scendo a 4,40 senza neanche rallentare ai ristori per non sentire il dolore. Il mio obbiettivo era primo arrivare e poi se possibile sotto le 4 ore. Ebbene ci ho messo 3 ore 53 minuti una soddisfazione unica. All’arrivo ci aspettavano Milena Patrizia Luca e Michele che non vi dico la felicita di vedere le loro facce,poco dopo arrivano nell’ordine Vito a 4 ore e 4 minuti, Raffa trenta secondi dopo con problemi di crampi dovuti al freddo e Giusy accompagnata dagli zii che gli hanno fatto da angeli custodi per la sua prima maratona! In conclusione vogliamo dirvi che è stato bellissimo è un’esperienza che vi consigliamo di provare e noi vi salutiamo dicendovi che ne faremmo altre e augurandovi buon appetito perche dopo ogni grande corsa ci vuole una grande mangiata e noi l’abbiamo fatta con le medaglie al collo della Turinmarathon 2009!!!!!!!!!!!alla prossima maratona,ciao a tutti.

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