Maratona Torino 2011

Ciao a tutti oggi 13 Novembre 2011 ho corso la mia Terza maratona,pultroppo mio CUGino Vito non ha potuto prendervi parte perche arriva da un'infortunio,ma assieme a Raffaele e Gabriele si è affiancati a me al 25km (la famigerata salitona che da Rivalta porta a Rivoli).Ma partiamo con ordine.Erano tre mesi che preparavo questa maratona per poterla finire a 3,15,00 ma fin da l'inizio negli allenamenti avevo notato che facevo molta fatica a rispettare i tempi prefissi.Quindi in testa mia si è insinuato il tarlo dello scoraggiamento,ho pensato dall'inizio che il mio vero obbittivo era finirla,poi i tempi si sarebbero visti.Certo volevo a tutti i costi migliorare quella dell'anno prima,le 3 ore  e 30.Ieri sera con mio compare Roberto siamo andati a ritirare il pettorale e a mangiare al pasta party organizzato dalla Turin Marathon,e da li che è iniziata la vera maratona,Roberto mi ha simpaticamente "martellato" sul ritmo da tenere in gara,e li mi sono venuti molti dubbi,terrò i 4,47 per tutti i 42,200? mentre lui mi diceva che sarebbe andato oscillando dai 5,10 ai 5,19,dopo la fantastica gara che ha fatto mi viene il dubbio che era tutta pretattica eh eh eh.Questa mattina sveglia alle 6,00 colazione, the verde e 3 fette biscottate, e via al metrò che avevo appuntamento con Roberto.Arrivati alle porte palatine Roby si è fatto massaggiare mentre io che avevo troppa roba da levarmi non ho avuto voglia,mi sono fatto dare l'olio da l'oro e mi sono auto massaggiato.Alla partenza erano gia tutti schierati,quindi ci siamo portati davanti e abbiamo scavalcato le transenne finendo dietro i Keniani,e l'unica volta che li ho potuto vedere,da fermi....poi ne abbiamo perso le traccie.Per i primi km non ho voluto spingere e con una media di 4,55 ho fatto i primi 13 km,avendo sempre dietro Roberto che ogni tanto mi urlava Cumpaaaa.A un certo punto ci hanno affiancato in bici Ennio e Diego che ha dato una grossa mano a Roberto,dettandogli un po i tempi e la tattica,e passandogli una barretta energetica.Da Orbassano non so se l'ho staccato io ho ha un po mollato lui ma non sentivo piu i suoi richiami.Arrivato al 25 km mi hanno affiancato i cugini (si anche loro Cugiii) Raffaele e Gabriele e un km piu avanti (sta volta il mio Cugino) Vito.Devo dire che con il loro entusiasmo mi hanno ravvivato nella tosta salita di Rivalta,e anche vedere tutta la gente che ti incoraggia e ti saluta e un bello stimolo.Nel percorso ho avuto il piacere di salutare la Zia Ninetta mio cognato Rosario,il compagno di squadra della Certosa Fedele,e questi incontri ti danno una grande spinta.Arrivati al 30 km cè stata l'apoteosi,con lo stend de "La Certosa" che mi hanno incoraggiato e messo una carica incredibile,non posso fare tutti i nomi ma ce n'erano molti,dai cugi Giusy e Andrea a Pietro che ha corso un pezzetto affianco a me e mi ha detto di stare concentrato!!una sola parola... un grande....Li Cugi Vito mi ha salutato perchè aspettava Roberto.Io ho continuato la mia corsa con i mitici Raffaele e Gabriele che mi hanno tirato per gli ultimi km e mi hanno spinto a fare l'ultimo km a 4,00.Devo ringraziarli pubblicamente sono stati in gamba.Grazie a loro mi sono molto avvicinato a Luca La Sana che ha finito la sua gara con un'ottimo 3,22,13,forse ha patito un po il fatto di essere partito forte,ma rimane sempre un ottimo atleta, a me mancha ancora qualcosina per raggiungerlo ma lo stimo molto per la sua grinta.Io ho finito questa mia terza maratona a 3,22,20.ha 7 secondi da Luca,non è il tempo che mi avevo prefisso,ma è sempre un miglioramento, confronto all'anno prima di ben 8 minuti.La posizione generale per la cronaca è 676°.Il mio compare Roberto è andato in progressione affiancato da Vito con un strepitoso 3,28,06 posizionandosi 865° un miglioramento da fantascienza confronto all'anno prima di ben 42 minuti....non ho parole (sarà stato il massaggio?).All'arrivo con grande mia gioia,negli spalti cerano la mia fantastica famiglia (composta da mia moglie Gabry e la mia bambina Emanuela,il cane Duchessa pultroppo non è stata presente) Milena (la fantastica Cuginetta) e il mio grande amicone Ciro con la dolce metà.Alla fine grande Magnata tutti assieme a base di Kebab,per recuperare le energie perse,ci difendiamo tutti bene a tavola,ma la medaglia di primo assoluto la merita Raffaele,che il tempo che noi davamo il primo morso,lui aveva gia finito il panino e si apprestava ad addentare l'altro,viaggia a 2 al minuto....Pultroppo non ho visto ne alla partenza ne all'arrivo Max Nanotti anche lui grande atleta della "Certosa" (oltre che gran brava persona)ho cercato il suo tempo sul Sdam e ho visto che è arrivato con il tempo di 4,07,35  so che non l'ha preparato al meglio,ma gli mando i miei complimenti perchè partecipare a una maratona e portarla a termine è una sfida di vita che ci abitua allo sforzo e al sacrificio,che in questi tempi non molto belli per la nostra patria, può essere una palestra, oltre ad abituare il nostro corpo ,abitua il nostro spirito al sacrificio.Un complimento speciale a Palmitessa Marco,che è arrivato primo di noi "Certosini" con il tempo ragguardevole di 3,07,34.Spero che siete riusciti a reggere fino in fondo il mio piccolo racconto,a presto se avete ancora voglia di leggere il nostro amore per questo sport semplice ma che nasconde dentro di se grande spirito...si quel spirito che molti sport diciamo fra virgolette "grandi" hanno perso,cioè il rispetto per l'avversario.......

Commenti

  1. Grandi ragazzi ! siete andati tutti forti, ma Mastro è quello che ha stupito più di tutti !
    e' stato emozionante vedervi, voi e le vostre lepri personali !
    Ora recuperate bene !

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  2. Ciao,complimenti a tutti siamo stati bravi ,poi e stato grandioso al 30km vedere gli amici che la domenica dividiamo le emozioni insieme nelle gare questa e la nostra società grande.andrè grazie di cuore soprattutto ringrazio Diego Zorzan che mi a scortato fino alla mia lepre cumpà questa maratona ho voluto rischiare ma sapevo le mie forze quest anno sono sempre andato in progressione ed ho ottenuto un bel risultato al meno credo.adesso vado a farmi 10km di defaticamento ciao a tutti e a domenica!

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  3. Bravo Gianni. E bravo anche Roberto e Luca, avete raggiunto ottimi risultati tutti quanti. Non si può dire lo stesso per me, come hai già visto dai risultati, il tempo (4ore, 6 minuti e rotti effettivi) non è sicuramente accettabile. La spiegazione (ho migliorato solo di 4 minuti rispetto al mio tempo dell’anno scorso) deriva dal fatto, come spiegherò meglio più sotto, è che ho percorso gli ultimi sette kilometri camminando e facendo stretching, e ci ho messo quindi circa un’ora.
    Sapevo di non avere tutta la distanza nelle gambe. Nei (peraltro pochi) lunghissimi di preparazione mi ero reso conto che inevitabilmente al 30° km mi finivano le energie. Anche l’anno scorso, alla mia prima esperienza in maratona, era successa la stessa cosa. Ma, a differenza dell’anno scorso, il ritmo sulle gare brevi era recentemente migliorato (ultimamente mi ero abbastanza avvicinato ai 4 minuti al km).
    Sicuro che a un certo punto avrei finito le scorte di carburante energetico, avevo comunque deciso di partire tranquillo, disinvolto, e senza frenare troppo; e nella mia testa mi ero convinto di poter gestire gli ultimi kilometri, come l’anno passato, rallentando magari moltissimo ma senza mollare.
    Quindi sono partito rilassato, senza mai forzare. Per i primi 10 km sono sempre rimasto circa a 4,50 al km, per i secondi 10 attorno ai 5,05 al km, fermandomi ai rifornimenti per bere. Prima di Orbassano mi ha superato il pace delle 3 ore e 30. A Orbassano ho visto anch’io il grande Fedele Di Michele.
    Alla mezza maratona ho girato intorno all’ora e 45.
    Nella salita verso Rivalta, dove ho rallentato abbastanza nel tentativo di conservare le forze, ho cominciato a sentire i primi crampi alle dita dei piedi, una sensazione spiacevole che fortunatamente si risolveva in pochi secondi.
    Il primo tratto di Corso Francia (in discesa) sembrava avermi ridato forza e velocità, ed anch’io apprezzato enormemente la spinta degli amici certosini al rinfresco del 30 km; grazie a tutti!
    continua...

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  4. Fino a Piazza Massaua ho continuato senza grossi problemi (almeno rispetto a quanto mi succederà dopo) anche se il ritmo era sceso di molto. A quel punto, secondo le mie valutazioni avrei potuto, pur rallentando ancora, riuscire probabilmente a terminarla in 3.45/3.50, e sicuramente entro le 4 ore (che era poi il mio obiettivo).
    Da piazza Massaua sono cominciati i guai seri; i crampi si sono manifestati in modo improvviso e devastante, il muscolo dietro alla coscia destra di serrava improvvisamente ed ero costretto a fermarmi e a fare stretching contro il marciapiede per stendere la gamba. Da lì in poi è stato un calvario, più psicologico che fisico. Nel senso che in pratica non sono riuscito più a correre se non per brevissimi tratti, e quindi la fatica della corsa non ho più potuto provarla. Ogni volta che provavo a ripartire sentivo tutti, ma proprio tutti, i muscoli delle gambe che si rattrappivano ed ero pertanto costretto a fermarmi subito per fare dei lunghi esercizi di stretching. Ho visto passare, durante quest’ultima lunghissima ora, il pace delle 3.45 e delle 4 ore, senza poter far nulla.
    Ho corso solo nel tratto finale di Via Roma, e quindi ho tagliato il traguardo senza il fiatone, e relativamente fresco.
    Se vi interessa, ecco i miei tempi registrati dalla Sdam:
    Rilevamento Km tempo
    totale media
    totale pos
    totale Km
    frazione tempo
    frazione media
    frazione pos
    frazione

    Km 10 10,00 0:48:40 4'51" min/Km 1124 10,00 0:48:40 4'51" min/Km 1124
    Mezza Maratona 21,10 1:45:33 5'00" min/Km 1323 11,10 0:56:53 5'07" min/Km 1347
    Km 30 30,00 2:34:44 5'09" min/Km 1389 8,90 0:49:12 5'31" min/Km 1595
    Arrivo 42,20 4:06:46 5'50" min/Km 12,20 1:32:02 7'32" min/Km 2479

    Evidentemente nella maratona non si improvvisa, me ne devo capacitare; probabilmente, da un punto di vista fisiologico, il mio fisico è più adatto alle gare brevi, dove riesco ad ottenere prestazioni relativamente migliori; inoltre la preparazione che ho impostato non è assolutamente sufficiente; e devo dire che non sono certo comunque che sarei in grado di sopportare gli allenamenti richiesti che una preparazione seria richiede. Per cui sappiate che non mi iscriverò ad altra maratona se non dopo aver attentamente pianificato la preparazione e la possibilità di portarla a termine in tempi accettabili.
    Comunque, se è vero che da un punto di vista agonistico è stata una gara negativa, devo dire che la delusione non è stata assoluta; passare in mezzo alla folla festante è sempre molto gratificante. E portare a termine una gara come questa, tra mille difficoltà, senza cedere al desiderio del ritiro, è comunque una bella soddisfazione.
    Ciao a tutti , a domenica.
    Max.

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  5. La tabella che ho copiato si è scompaginata:
    i parziali erano questi:
    10 km: 4,51 al km
    da 10 a 21.09: 5,07 al km
    da 21.097 a 30: 5,31 al km
    da 30 a 42.195: 7,32 al km

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  6. Ciao Max ho letto attentamente il tuo racconto della maratona e devo dire che fino alla mezza,cioè il passaggio dei 21 km eri andato bene,non eri tanto distante da me,ma probabilmente come dici tu soffri le lunghe distanze,ma ti posso assicurare che anche io non sono portato per la maratona , infatti parto molto prudente per paura proprio dei crampi agli ultimi km.L'anno scorso infatti mi era capitato al 35 km come te il dolore dietro la coscia destra,è bruttissimo e per questi ti capisco , ma non hai mollato e questo di per se è una grande vittoria più di arrivare con meno tempo ma senza problemi.Certo come dici tu la maratona non si improvvisa e dietro ci vuole una gran bella preparazione e molta costanza,a presto.

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  7. Gianni, Vito, Max, Roberto…

    leggendo le vostre parole ho provato anch’io (aspirante podista) il desiderio di sperimentare - e un giorno ricordare - le gioie e le sofferenze di una corsa di 42 mila metri senza soste!

    Non sapevo cosa significasse correre. Non l’ho saputo fino a quarant’anni: o meglio, correre per le cose da fare è sempre stato faticoso, rabbioso, stressante, ma adesso è diverso. Adesso so che le gambe non servono solo per portare a spasso un’idea (di testa): servono per farla decollare e strallare sospesa nel corso degli anni, come un aquilone che vola anche senza vento.

    Voi siete gli aquiloni che già si levano all’orizzonte, all’alba e all’imbrunire. Vi vedo colorati andare sempre più su e mi convinco che il gruppo azzurro dei certosini può diventare ancora più nutrito e più forte.

    Buon recupero a tutti!

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  8. ciao tutti siete stati grandiosi compari avete fatto una maratona strepitosa e stato un piacere scortarvi e arrivare a l'arrivo con voi...compa...cugi....eh eh complimenti a tutti i certosini bravo luca lana grande max nanotti ti capisco anche a me era capito di sentire i muscoli andavano in ferie ma alla fine ce lai fatta...grande.

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  9. Ciao ragazzi!
    domenica è stato un giorno particolare,stare fuori dalla competizione non mi piace,ma è stata una scelta giudiziosa,e quasi obbligata visto le mie attuali condizioni fisiche.
    Ho vissuto la maratona ugualmente da semi spettatore,correndone solo una parte,per l'esattezza dal 27° km fino all'arrivo in piazza castello.All'inizio l'idea era quella di seguire la maratona in bici,affiancando mio cugino gianni,ed eventualmente Roberto e max,ma poi all'ultimo momento mi ha alettato l'idea di correrne solo una parte,facendo coincidere l'allenamento della domenica, che contrariamente sarebbe saltato e rimandato al lunedi successivo.
    Insieme a gabriele e raffaele ci siamo goduti prima l'arrivo del gruppetto di testa,poi mano a mano tutti gli altri.Eravamo a circa metà della salita di Rivalta,finchè finalmente vediamo sopraggiungere gianni e ci agganciamo spediti ad un passo appena sotto i 5 al km.
    Lo accompagno fino al 30°km poi li lascio andare perchè facevo fatica a tenere il loro ritmo,e aspetto corricchiando l'arrivo di Roberto.
    Sopraggiunge anche lui,affiancato dall'amico Diego che lo segue in bici,e sinceramente mi aspettavo che andasse piu' tranquillo.
    Non transigo e mi lancio con lui nella discesa di corso francia.
    Si viaggia ad un ritmo costante di circa 4.50 al km,e penso che prima o poi avrebbe mollato e rallentato.
    Ma invece non sara' cosi,penso di lasciarli andare ed aspettare il prossimo che arriva,ma decido di seguire passo passo l'impresa di Roberto,un po' per viverla in diretta,un po' perchè non potevo far vedere che non riuscivo a tenere il suo passo.
    Conclusione,io ho fatto un super allenamento di 15km,Roberto ha fatto una super maratona,migliorando di circa 40 minuti il tempo rispetto l'anno scorso.
    Complimenti a Max che nonostante non sia riuscito a prepararla come si deve,arriva al traguardo intorno alle 4 ore,e tutti gli altri che con il loro contributo hanno reso speciale questa tiepida domenica di novembre.

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  10. Cugi hai migliorato ancora rispetto l'anno prima,e questo ti fa onore,poi ogni gara e storia a se.
    L'importante e partecipare,ora hai nel bagagliaio una maratona in piu' rispetto a me,e questo te lo invidio molto.
    Aspettero' con ansia il prossimo novembre,per portare a tre il numero di maratone fatte,magari simulando l'impresa di Mastrosimone.Ma da qui a Novembre ce di mezzo un anno,un lungo anno di allenamenti per rincorrere i propi sogni ed obiettivi. E chissà se riusciro' a togliermi qualche bella soddisfazione :-)
    Intanto buon allenamento a tutti,ci vediamo domenica al pranzo di fine stagione.

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  11. ciao compari come state...siete in piena ripresa avete fatto una maratona da paura potenza e velocita se vi vedeva qualcuno della fiat studiavano un nuovo motore il 1.4 cumpa gianni a inniezione eletronica eh eh e il 1.4 cumpa mastro sporting eh eh ciao tutti scutttttty.

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  12. Carissimi atleti e cumpari,rieccole le mie gambe,sempre pronte a darmi sostegno,forza,e soprattutto,progressione,stamattina mi anno sostenuto al mio piccolo lungo di,13km530mt con un passo media di,5,03 e soprattutto un grande fiato.ma più delle volte non bastano le gambe ha sostenesti,ci va anche la testa.lunedì dovevo smaltire e 9km li ho fatti a 5,45 perchè dovevo smaltire.questa maratona mi ha fatto capire tante cose, che solo con le gambe non fai tanta strada perchè bisogna prepararla prima con la testa e poi con le gambe.secondo il mio punto di vista sia una maratona che le gare brevi non c e differenza e solo un problema di gestione ciao a tutti e a domenica!

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  13. Bravo Mastro,
    hai capito che a volte è propio la testa quella che conta,in certi casi piu' delle gambe.
    Se riesci a fondere gambe e cervello sempre,
    sarà difficile venirti a prendere.
    Ma noi ci proviamo lo stesso,fino in fondo ;-)

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  14. ciao Max,
    ho avuto modo di vedere i tuoi passaggi alla maratona solo adesso.
    Mi sembra evidente che sei partito troppo veloce,
    specialmente i primi dieci km a 4.51 per il grado di preparazione che avevi mi sembrano una follia,hai fatto una specie di karakiri secondo me.Ma sono sicuro che avrai modo per rifarti alla grande,e vivere un altra bellissima esperienza,quale è, la maratona.

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  15. Ciao Vito.
    Non escludo in modo assoluto che tu possa avere ragione, ma per la verità io credo che il mio errore non sia tanto (o almeno non solo) nella gestione della gara, ma risieda proprio nella scarsa preparazione alla distanza.
    Tale scarsa preparazione deriva da due fattori, secondo me:
    1. Allenamenti troppo poco mirati, e partiti troppo tardi; dovevo cominciare 3 o 4 mesi prima della maratona, aumentando le distanze in modo graduale; ho fatto pochi “lunghissimi”, e li ho terminati troppo stremato.
    2. Come già detto, ho sicuramente una scarsa predisposizione fisiologica alle lunghe distanze; forse ciò è dovuto alla scarsa capacità di immagazzinare glicogeno nei muscoli e nelle scorte epatiche, o forse semplicemente lo scarso allenamento mi fa bruciare subito tutti i carboidrati e quindi al 30° km incontro il classico “muro del maratoneta”.
    L’anno scorso sono partito molto più piano e comunque alla fine ho rallentato lo stesso, terminando con il tempo di 4 e nove minuti; cioè partendo piano non è che non finisco lo stesso le energie, magari le finisco un po’ più in là ma non di molto. Inoltre come dicevo nel post precedente, ti posso assicurare che non ho affatto forzato l’andatura, correvo del tutto rilassato ed attento a non faticare.
    Penso che per uno che corre vicino ai 4.10 al km sulle gare brevi sia abbastanza innaturale correre a 5.20/5.30; e non dovrebbe essere un problema terminare la maratona tra le 3 ore e 30 e le 3 or e 45; infatti Roberto ci ha messo 3,28, facendo registrare una grande prestazione; lui e Gianni grazie all’allenamento giusto ed alle doti fisiche sono diventati dei veri maratoneti; invece io, facendo le debite proporzioni, sono più velocista, (scarso ma pur sempre velocista).
    In definitiva, premesso che disputare la maratona non è fondamentale (vediamo infatti cha anche tra i nostri compagni di squadra non tutti decidono di farla), credo che mi iscriverò di nuovo solo se avrò la ragionevole speranza di poterla correre a livelli accettabili; infatti trascinarsi all’arrivo come è successo a me non solo non è gratificante, ma espone il fisico a stress immotivati e dannosi.
    Max

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  16. Cari atleti,buon giorno a tutti.e appena finito il nostro campionato e tutti ci siamo comportati bene direi con ottimi risultati,io per il prossimo campionato voglio superare me stesso,così stamattina mi sono allenato facendo un lunghettoi di 16km230mt...con un tempo di...1,19,17sec con una media di 4:53 vi saluto e vi auguro dei grandi allenamenti perchè c'è lo meritiamo tutti.forza atletica la Certosa fatta di atleti che non mollano mai perchè abbiamo imparato a soffrire e soprattutto a correre!

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  17. Caro Cumpare Roberto vedo che non ti stai rilassando proprio dopo la faticaccia della maratona.Ti capisco,dopo gli ottimi risultati che hai raggiunto quest'anno hai ancora più stimoli per fare meglio,e questo devo dire è anche per me un motivo per non mollare,perchè so che solo che mi allaccio una scarpa ti vedrei spuntare e superarmi,quindi anche io il prossimo anno voglio migliorarmi,e per migliorare so che devo allenarmi ancore con più intensità.A domenica dove a tavola iniziera un'altra sfida.....

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  18. Non avevo dubbi cumpà che anche tu cercherai di migliorarti....i noi siamo pronti vero cumpà????!!ahahahahah e vero domenica c'è la gara a tavola è magari cumpà Raffaele,cumpá Vito,e cumpá Gabriele forse ci superano!ahahahahahah...cumpààààà...!

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  19. io voglio iniziare il 2012 alacciandomi bene bene le scarpe eheheheheheh!!!!!

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  20. Allora ragazzi? vi siete ripresi dai festeggiamenti di fine stagione?
    Ma per me la stagione non è finita,anzi è appena iniziata,visto che mi sono riposato 8 mesi!
    Domenica faccio coincidere il lungo da 21 km con i campionati italiani di 1/2 maratona a Trino (VC)
    Non vado per fare il tempo ovvio,vado a fare un allenamento in compagnia.
    La preparazione invernale sta dando ottimi risultati e le prospettive 2012 sono buone.
    ciao cumpaaaaaaa

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  21. scuty...eh eh la stagione per noi e appena iniziata andiamo cosi che si va alla grande o calcolato gli allenamenti da settembre mi sono sparato 400. km ecco xche scarpe sono alla frutta eh eh eh scutyyyyy cumpariiii.

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  22. ciao ragazzi,oggi sono ad Alba a fare un corso per il lavoro,penso che domani vi racconterò della mezza di Trino.
    Buone corse a tutti.

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