4 corsa in salita Giaveno L'Aquila

Era gia' da un po' di tempo che mi frullava in testa l'idea di cimentarmi in questa corsa
ma poi ho sempre desistito per il fatto che certe salite non erano per me.
Ma quest'anno le cose sono diverse,avendo provato la bellissima esperienza del giro dell'isola d'Elba
almeno con la testa ora sono piu' forte,con le gambe un po' meno,ma la voglia di provarci era tanta.
E cosi dopo la gara tosta di Villarbasse dove tra parentesi mi sarei classificato dodicesimo della mia categoria,ma purtroppo ho partecipato come non competitivo,e quindi sfuma il mio primo piazzamento da quando faccio l'atleta ;-) ...mi presento a Giaveno,carico e speranzoso di comportarmi bene.
Guardo dal basso verso l'alto la cima del monte Aquila,guardo gli altri podisti scalpitare e a giudicare dalle facce per niente intimoriti dalla prova che di li a poco ci aspettava...allora tra me e me ho pensato che forse tutti erano marziani e quindi io che ci facevo la in mezzo a loro? o viceversa bastava prenderla con filosofia,e che in fin dei conti si e vero che e' una gara dura,ma fattibile un po' per tutti.
Quindi mi armo di coraggio ed accenno qualche passo di riscaldamento,anche se pensavo fosse del tutto inutile visto che il ritmo almeno per quanto riguardava il sottoscritto sarebbe stato sempre alto.
Alle nove e trenta in punto il colpo di pistola mi stordisce l'orecchio,ero troppo decentrato sulla sinistra si vede eh eh eh e si parte.
Per i primi tre km il ritmo e' stato intorno i 5 al km,poi man mano che si andava avanti il ritmo si e' sempre alzato. Quarto  e quinto km 5:46 e 5:48 sesto km 5:54 e intanto iniziavano i primi veri tornanti(foto) al settimo km ho fatto 6:21 all ottavo km proprio sotto il cartello ho deciso per la prima volta di camminare un po'...e non ero l'unico.Gli ultimi tre km li definirei una gara alla sopravvivenza,alternavo tratti di corsa ad altrettanti di camminata svelta,ma il ritmo piu' o meno era lo stesso.
Si non e' stata una passeggiata,ma e' stata una gara bellissima,alla fine mi ritengo soddisfatto,anche perche' ho recuperato abbastanza in fretta.
Per la cronaca sono arrivato 67 assoluto e 14 di categoria in un ora e otto minuti di interminabile salita.
Vi invito tutti a parteciparvi con me il prox anno. obiettivo arrivare sotto l'ora...
con un piccolo sforzo in piu' ce la posso fare. 

Commenti

  1. E' vero, le gare in salita non sono adatte a tutti, me compreso, specialmente se non si ha una preparazione specifica, cosa molto difficile (per me) perché si toglierebbe troppo tempo ai pochi allenamenti che riesco a svolgere. Comunque leggo che hai corso con gusto e questo è già un buon motivo per riprovarci.

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  2. Bravo cugi le corse in salita sono particolari e non per tutti,e questo che le rende affascinanti,spero il prossimo anno di farla assieme a te e magari a tanti altri Certosini.

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  3. Bravo! Sei pronto per la Biella Oropa adesso!

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  4. Si Giuseppe,all arrivo e stata una sensazione bellissima;è stata dura ma me la sono goduta.

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  5. ciao Franchino me ne hanno parlato proprio domenica della Biella- Oropa...ci faccio un pensierino ;-)

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  6. Cugi per un attimo ho rivissuto le tappe all'Elba,ricordi che salite???
    ma li ogni tanto rifiatavamo , alla Giaveno Aquila, sali sempre
    e devi gestire le forze per arrivare bene fino in cima.
    Dai che il prox anno la corriamo tutti assieme!

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  7. Bravo , hai fatto un ottimo allenamento.
    Ci stai dando belle soddisfazioni, non mollare mai.
    Ci aspettiamo ancora tanto e tante emozioni ci devi regalare !

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  8. scuty grande guerriero ai fatto un garone...sei un macigno il nostro gattti eh eh delle nevi scutyyyyyy

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  9. Conty eh eh Gatti ce ne uno solo
    io provo a mitarlo.Grande Fabrizio.

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