Turin Marathon 2013



Sono tornato a correre la Maratona dopo 3 lunghi anni,
ed e' stata una maratona speciale che dedico sopratutto alla mia nipotina Arianna ed a mio figlio Leonardo che sono le mie piu' grandi gioie,e dato che l'anno scorso,anno in cui sono nati questi due gioiellini non ero pronto,lho corsa quest'anno.
3:43:00 precisi,e anche il mio personale record su questa distanza.
Dopo un lungo periodo di alti e bassi finalmente mi appresto a chiudere quest'annata senza neanche un interruzzione,e dopo le problematiche degli ultimi due anni questo mi da molta fiducia per il proseguimento della mia carriera agonistica amatoriale.
Devo dire che e' stato un anno di costruzione,dove ho ripreso gradualmente a correre senza bruciare le tappe,e pian pianino con tanta pazienza e qualche sacrificio mi sono riportato vicino i 4':10" al km sulle gare corte.E stato anche l'anno della belissima esperienza del giro dell'isola delba,e insomma tutto sommato non posso proprio lamentarmi,perche sono riuscito a togliermi anche qualche piccola soddisfazione avendo sfiorato perfino il primo piazzamento nella mia categoria in un paio di corse in montagna,come ad esempio la Giaveno-Aquila, o la San Giorio-Citta', dove non ho per niente sfigurato.
E mancata la ciliegina sulla torta,perche' questa maratona l'avevo preparata bene,e l'obiettivo sarebbe stato tre ore e mezza!...ma a volte ci si deve accontentare,ed accettare i propri errori.
Gli ultimi giorni che precedevano l'appuntamento con la tanto attesa maratona,sono stati giorni di grande fiducia,dove stavo veramente bene e mi sentivo pronto per stracciare il mio 3:46 del 17 novembre 2010,
 ero sicuro,ne ero convinto,anche perche l'ultimo lungo da 35km l'avevo fatto veramente bene,finendo addirittura in progressione negli ultimi 5km,e non mi sentivo per niente stravolto da quella prova; avevo corso ad un ritmo finale di 5':10" e mi sarebbero mancati quei sette km finali,che avrei gestito bene sulle ali dell'entusiasmo.
Ma purtroppo cosi' non e' stato,cadendo nel errore piu' banale credo,quello di esser partito troppo forte,convinto e troppo sicuro di me.
Ma la maratona a volte e' una brutta bestia da gestire,e mai ti puoi fidare.
Fino alla mezza distanza ero perfettamente nei tempi prefissati,anzi,addirittura con 30 secondi di vantaggio forse,poi ho mantenuto un discreto ritmo fino al trentesimo,ma gia' percepivo che stavo faticando troppo,la spia della riserva iniziava a lampeggiare.
Al 34esimo km purtroppo il primo crampo al polpaccio destro fa sfumare le mie gia' esili speranze di chiuderla nel tempo che speravo...ma ho provato a controllare,a gestire,quindi andare avanti anche se oramai il mio entusiasmo era sotto le suole delle scarpe.
Il nuovo percorso poi non mi ha di certo aiutato,perche' conoscendo bene la citta' ,verso il 38/39 km notavo che mi allontanavo ancora dal traguardo in piazza castello,pur consapevole che comunque mancavano almeno 3 km,e questo mi ha dato la mazzata finale alle mie gia' affaticate gambe. 
Comunque questa mia terza maratona va ad arricchire il mio bagagliaio di esperienza,che cerchero' di farne tesoro per la prossima volta.
Per finire voglio ringraziare veramente tutti quelli che mi hanno sopportato e sostenuto ed aiutato per questa mia maratona.
La mia famiglia che mi aspettava al traguardo e che hanno pianto (come sempre) di gioia per le emozioni che hanno provato.
Ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno incitato al 25km,gli amici che ho incontrato durante il percorso,e per finire gli stand dei siciliani per gli arancini e i cannoli :-)) 
buonissimiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!

Commenti

  1. Grande Cugi hai finito l'anno alla grande,la Maratona è la ciliegina sulla torta, e non ti preoccupare che non l'hai finita nei tempi che avevi previsto,nelle gare lunghe secondo me l'importante è tagliare il traguardo, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.
    E l'anno non è finito c'è ancora la mezza dell'Half come da tradizione.....

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  2. Vito, noi sappiamo che la maratona è maestra di vita. Non è un gioco di parole, né l'estensione retorica di una ricorrenza storico-sportiva. La maratona segna il carattere, lo incide per sempre. Lo evidenzia con i colori delle emozioni provate. E' un ricordo che rimane lì per anni, a sommarsi ai giorni belli e a quelli brutti. Una costante positiva, un centimetro di altezza in più... Alla prossima! Ciao, Mariano

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  3. Cugi oramai è andata,felice di aver corso la mia maratona numero 3 !
    Ciao Mariano e ancora complimenti per la tua prestazione.Ma poi a parte il tempo che hai fatto,ti ho visto bello fresco e pimpante. Bravissimooo!!!!!
    E comunque si,sono pienamente d'accordo,e condivido quanto hai scritto sulla maratona ;-)

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  4. Cugi alla Royal half marathon non cerco di fare il tempo,per quest'anno direi che va bene così. E troppo vicina la data. È un bel percorso,siamo vicini a Natale...mi godo la giornata e chiudiamo l'anno come tradizione sempre con questa bella manifestazione sempre ben organizzata.

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