StraVenaria 25 Maggio 2014
Nuovo percorso per questa sesta edizione dalla StraVenaria , immersi nella Reggia , sfrecciando dentro la Mandria e annaspando nei giardini reali.
Devo dire che il percorso e bello e migliorato confronto all'anno scorso,purtroppo in qualche punto non di capibile interpretazione,in un paio di curve cieche non si sapeva dove andare,e alcune curve non nastrate dove molti tagliavano,certo so che è difficile organizzare al meglio una gara del genere,ma sicuramente è ancora migliorabile e visto il gran lavoro di quest'anno sono ancora più fiducioso per la prossima edizione.
Noi Certosini eravamo veramente numerosi questa volta,forse record,per quanto riguarda l'affluenza da parte nostra.
La mia gara è stata sulla falsariga delle ultime due,con compare Raffaele ormai attaccato come un francobollo e un terzo incomodo fra i due litiganti,la scorsa gara era Luca questa era Gianluca,diciamo chi finisce il nome per luca è portato a correre.
I primi sette chilometri li ho fatti in compagnia di Raffaele,ci siamo spinti a vicenda.un po faceva l'andatura lui e un po io.In prossimità dell'ottavo chilometro,dove io stavo facendo la rotonda , mentre gli altri giustamente seguendosi a vicenda,tagliavano dall'erba,mi sono ritrovato dietro un gruppetto fra cui il ritrovato Gianluca.
Dopo un piccolo sbaglio di strada,mi sono messo faticosamente ad accelerare,e lo sprint finale mi ha consentito di superare degli agguerriti avversari consentendomi per soli tre secondi di piazzarmi davanti a uno della mia categoria.
Salire sul palco è stata una ricompensa a questi lavori settimanali,ma so che è solo una battaglia,la guerra è lontana dal vincersi e alla prossima sarà ancora una bellissima sfida fra me stesso,di abbassare i tempi, e i miei amici Certosini.
La gara del cugino Vito è stata più che buona,anche lui ha i suoi avversari amici,una nota di merito la dedichiamo ad Andrea Maggi che dopo due anni è tornato a respirare l'aria da gara,spero che questo sia da stimolo per continuare e tornare ai suoi splendidi livelli.
Ecco la classifica interna dell'Atletica la Certosa
1 Giuliano Moretti 36:16 Piazzato
2 Giglio Gianni 36:58 Piazzato
3 De Luca Raffaele 37:09
4 Bergonzo Gianluca 37:13
5 Luzza Antonio 38:20
6 Crepaldi Fabio 38:34
7 Torrione Roberto 39:23
8 Bracotto Marco 40:05
9 Amadio Vito 40:26
10 Nanotti Max 40:29
11 Maggi Andrea 41:09
12 Zagami Marcello 41:15
13 Sansonne Francesco 41:27 Piazzato
14 Larocca Andrea 41:37
15 Barale Lorenzo 42:39
16 Moscato Ennio 42:52
17 Brusa Sergio 43:51:00
18 Tommasin Marco 43:51:80
19 Naula Silvia 45:55
20 Bertenasco Barbara 49:46
21 Congiu Vincenzo 52:38
22 Damiano Aniello 59:08
23 Stivala Carmelo 1:09:57
1 Giuliano Moretti 36:16 Piazzato
2 Giglio Gianni 36:58 Piazzato
3 De Luca Raffaele 37:09
4 Bergonzo Gianluca 37:13
5 Luzza Antonio 38:20
6 Crepaldi Fabio 38:34
7 Torrione Roberto 39:23
8 Bracotto Marco 40:05
9 Amadio Vito 40:26
10 Nanotti Max 40:29
11 Maggi Andrea 41:09
12 Zagami Marcello 41:15
13 Sansonne Francesco 41:27 Piazzato
14 Larocca Andrea 41:37
15 Barale Lorenzo 42:39
16 Moscato Ennio 42:52
17 Brusa Sergio 43:51:00
18 Tommasin Marco 43:51:80
19 Naula Silvia 45:55
20 Bertenasco Barbara 49:46
21 Congiu Vincenzo 52:38
22 Damiano Aniello 59:08
23 Stivala Carmelo 1:09:57
Grande cugi! Anche io in due occasioni mi sono ritrovato a non capire bene dove andare,ho notato anche che molti tagliavano. Anche io ho fatto quella mezza rotonda mentre altri hanno tagliato a sinistra.Poi ho iniziato a tagliare un po' anche io eh eh eh...
RispondiEliminae' un vero peccato per Raffa,lui invece non si e piazzato per dieci secondi,se aveste tagliato a quella rotonda magari saliva sul palco!
io sono contento della mia gara,ho fatto quello che valevo,ossia 4:17 / 4:18
e cosi' e' stato,senza nessuna sorpresa. Come dice il coach,patisco a 3/4 di gara,devo cercare di resistere e soffrire un po' di piu'.