Pellerina 20/01/2019
Nuovo
anno!
Nuova
categoria per i cugini che corrono!
Dopo
oltre 10 anni di corse , iniziammo come M35 , la prima gara fu a Borgaro, non
potremmo mai dimenticare quel giorno!
Si
entra a far parte della categoria che va dai 50 ai 55 anni, ma noi non c’è li
sentiamo, quella è semplicemente l’età anagrafica, i numeri che contano sono
ben altri in undici anni di sport senza mai fermarsi , tranne per brevissimi
periodi per cause di forza maggiore.
Inizia
un nuovo anno!
Inizia
un nuovo anno in una nuova categoria!
Inizia
un nuovo anno pieno di buoni propositi con l’entusiasmo che ci accomuna da
sempre!
Inizia
un nuovo anno che sarà caratterizzato dalla nostra grande passione di fare
sport sano per noi stessi sopratutto.
Ma è
bello anche inseguire i propri obiettivi e sognare di battere un nuovo record,
perché ci vuole anche quello in questo duro sport, che comporta spesso duri
sacrifici ,che solo chi ha provato può comprendere ,cosa significa allenarsi
dopo una dura giornata di lavoro sotto 35 gradi al sole o sotto la pioggia ,il
vento ,il freddo ,il buio o la neve, ci si allena sempre e comunque!
Inizia
un nuovo anno per i cugini che corrono, e vogliono continuare a scrivere su
queste pagine le nostre corse e le nostre emozioni.
La
pellerina è un grande classico del panorama podistico piemontese, prova di
coppa Uisp regionale.
Oggi
ci sarebbe piaciuto esordire insieme, ma purtroppo non è stato possibile , mi è
dispiaciuto molto per mio cugino Gianni perché so quanto ci teneva partecipare
oggi con me a questa gara, pazienza, è capitato a tutti, a volte ci sono delle
priorità, come la famiglia, ed è giusto così!
Gianni
avrà modo di rifarsi domenica prossima a Trofarello.
Temperatura
intorno a 1/2 gradi, ma poi per fortuna è salita leggermente fino a 4/5
gradi.
Gazebo
giallo Doratletica gremito dentro e fuori, facce allegre , saluto Paolo e molti
altri amici e compagni di squadra, c’è entusiasmo per una delle primissime gare
dell’anno.
Noto
con piacere il ritorno alle gare di Domenico Amorosi, è sempre un piacere avere
in squadra uno come lui.
Anche
il settore femminile è abbastanza al completo e insieme ai giovanissimi siamo
la squadra più numerosa.
Partono
subito gli SM 60 e oltre, subito dopo le donne, e alle 10:30 e la mia volta con
la batteria SM 50 e 55.
Mi
avvio alla linea dì partenza, mi guardo un po’ intorno e mi sono sentito per un
attimo come se fossi nel posto sbagliato. Sarà per l’esordio o mi ci dovrò abituare,
in ogni caso ero nel posto giusto, con i 50enni, perché anche se non me li
sento, quest’anno sono 50 anche per me!
Si
parte, primo km 4,08 in una campestre, non è sicuro questo che
immaginavo.
Questo
inverno per la prima volta ho fatto una preparazione mirata per le campestri,
ed è molta la mia curiosità.
Rallento
un pel
o, ma non troppo, cerco di mantenere un ritmo costante, ma in cuor mio sento che posso, devo tenere duro, perché posso fare una bella gara.
Si
conclude il primo giro, con la coda dell’occhio dopo una curva a U vedo
parecchia gente alle mie spalle, ed un gruppetto avanti a me di circa dieci
corridori.
Anche
il secondo giro lo chiudo senza grossi strappi, sono stato regolare e non sono
mai andato in affanno.
Non
mi aspettavo nulla di eclatante oggi ma comunque so di essere in una buona
posizione di classifica, e non mi ha superato nessuno, quindi con le ali del
l’entusiasmo decido di raggiungere un gruppetto di 4 che puntavo già da un po’,
e attacco prima dell’ultima salita .
Manca
circa 500 metri all’arrivo, sono sulla collinetta e c’è molto tifo, si sente la
voce dello speaker Bruno Santachiara.
Chiudo
con una volata di duecento metri difendendo con i denti la mia posizione è
taglio il traguardo come piace a me, con grinta e tenacia.
Non
mi aspettavo una gara così, ma alla fine penso che niente mi è stato
regalato.
Ho
pensato molto a mio cugino durante la gara, ed ho tenuto anche grazie al suo
incoraggiamento.
Trentesimo
assoluto e ventunesimo alla pellerina non è male.
Adesso
il prossimo obiettivo è Trofarello.
E ci
sarà il cugino Gianni.
La
storia continua...
Caro Cugi leggendo l'articolo mi è sembrato di essere presente, hai fatto una signora gara e sei destinato a migliorare già dalla prossima
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