Natta 21/09/2019


Meeting regionale Atletica Leggera - Rivoli. 
Sabato 21 settembre 2019



Tutti una volta nella vita ci meritiamo un momento di gloria , soprattutto se quel momento l’hai sognato, l’hai inseguito con perseveranza, lo hai voluto più di ogni altra cosa, e sei stato pronto a tutto pur di raggiungere l’obiettivo. Oggi posso dire che quel momento di gloria per me è arrivato! 
Ed è arrivato nel giorno che meno me lo sarei aspettato, proprio quando pensavo a tutt’altro. Sabato pomeriggio inoltrato, è sempre stato un orario di preparazione al più classico dei sabato sera Italiano , dove io abile pizzettaro ,mi accingo a sfornare qualche centinaio di pizze per soddisfare gli avventori della pizzeria numero uno dove lavoro, modestamente parlando. 
E proprio di sabato pomeriggio la Doratletica ,squadra dilettantistica dove milito da diversi anni, oggi organizzava questo meeting , a pochi minuti di automobile da lavoro. Mi spiaceva rinunciarci per l’ennesima volta. Quindi mi organizzo (ma neanche più di tanto) per cercare di parteciparvi almeno per una volta! 
Da piccolo ero un velocista, i miei miti sono stati Salvatore Antibo e Pietro Mennea! 
Come non ricordarli! 
Purtroppo da ragazzino non ho avuto l’opportunità di frequentare l’ambiente sportivo della corsa. A parte le staffette scolastiche e delle colonie estive, dove arrivavo sempre primo, non ho avuto altre occasioni per mettermi in gioco. 
A volte ci penso e mi rammarico molto. 
Così oggi alla prima occasione che mi si è ripresentata dopo tanti anni, lascio per un paio d’ore il lavoro , e come un bambino mi fiondo alla pista di atletica a gareggiare con i miei compagni di squadra ed altri , nella seconda batteria , categoria MM50 ai 65 . 
Mi sistemo dietro, non ci penso proprio a stare attaccato ai primi, riconosco tra l’altro ,gente che la domenica alle gare su strada ,non ho mai neanche avvicinato. 
Ma la pista è un altra storia! 
È il momento dello sparo!
Si parte!!! 
1500 metri da correre tutti d’un fiato.
Come immaginavo vedo subito un gruppetto di testa che si stacca e sono circa venti metri avanti a me. 
Siamo circa una trentina, io sono subito dietro un secondo gruppetto di quattro/cinque. 
Mi sento placcato, scatto e mi metto davanti,mentre il gruppo di testa nel frattempo si allontana ancora un po’. 
In un attimo siamo al primo dei quattro passaggi previsti. Quindi inizia il secondo giro, e mi rendo conto che riesco a spingere ,e posso dare qualcosa in più. 
Al termine del secondo giro mi avvicino parecchio al gruppo di testa, e siamo esattamente a metà gara. Sto bene, nella mente mi scorrono ricordi che si mescolano con i sogni, e siccome sono sempre stato impulsivo non ho ragionato molto, volevo avvicinarmi a loro a tutti i costi,anche solo per pochi secondi, per farmi vedere, per dire ci sono anche io! 

Affianco mio cugino


ed altri del gruppo di testa, da quel momento penso di aver corso in apnea.
Sento le voci di incitamento, sento gridare vaiiii Vito! 
Manca meno di quattrocento metri, sono all’ultimo giro, sono in testa a tutti! doppio alcuni in fondo alla gara, mi faccio largo ,e spingo fino al traguardo arrivando primo! 
Ancora adesso che scrivo sono quasi incredulo. 
Penso che questa vittoria non sia arrivata per caso, forse non era poi neanche così importante, forse è stato il mio giorno fortunato, forse è stato il caso. 
Ma questo è un grande regalo per me. Me lo sono meritato!
Oggi sono arrivato primo. 
Sono felice di questo, e ringrazio la mia famiglia.
Sono felice perché finalmente posso dire a mio figlio, oggi papà è arrivato primo!
Classifica M50-M65

Commenti

  1. Grande Cugi Vito ti sei meritato questa vittoria e questa soddisfazione, siamo agli inizi dei 50 , abbiamo ancora tanto da fare e quete gioie aiutano ad allenarsi con entusiasmo, continua così Cugi

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