Robassomero 15/09/2019
C'è una sola parola probabilmente per descrivere questa gara
di Robassomero le Borgate ,e questa parola è "Straordinario" per quello che abbiamo ottenuto durante e finita questa bella e storica gara podistica , per me è mio cugino da quando abbiamo iniziato a
correre ben 11 anni fa , è nato tutto quasi per scherzo e neanche con tanta
voglia almeno da parte mia , che preferivo giocare a calcetto
Ne abbiamo fatti di allenamenti in mezzo alla neve , nelle pinete in
Sardegna con 40 ° gradi , maratone sotto la pioggia per 4 ore , in riva al mare
buttandoci in acqua finito l'allenamento, al buio che ci facevamo luce con il
Garmin , non vedevamo neanche dove mettevamo i piedi , gare in paesini sperduti con
le case tutte di pietra , in mezzo al fango , giri dell'isola D'Elba in una settimana con salite che non finivano più e tante altre situazioni che non sto
qui a scrivere sennò non mi basta la giornata , beh dopo tutto questo avevamo un
sogno che probabilmente sarebbe rimasto tale , non ci credevamo neanche noi e
invece ieri come per miracolo si è avverato , saranno stati gli astri, gli
allineamenti dei pianeti una convention di podisti nel profondo sud della
Calabria questo non lo posso sapere però ieri si è avverato
Io Gianni e mio Cugino Vito primo e secondo di categoria il nostro sogno che neanche noi abbiamo mai osato
aprire quel cassetto si è avverato .
Pensare che la giornata non era iniziata nel migliore dei
modi con il sonno che ci attanaglia, sono sceso da casa e nell'abitacolo della
macchina non vedevo Vito , ho pensato si starà riscaldando, invece
avvicinandomi alla macchina ho notato che c'era leggermente il sedile in
giù è cugi con gli occhi chiusi che si riposava, infatti gli ho detto
vuoi che guido io?
Arrivati a Robassomero con molta calma siamo andati al bar a
prendere un caffè e ci siamo pure seduti fuori nel dehor, per dire , anni fa con
l'ansia magari non l'avremmo mai fatto una cosa del genere eravamo sempre in
clima competizione , invece ieri sembrava quasi che stavamo andando in un allenamento di gruppo .
Dopo un non troppo convinto riscaldamento ci siamo
avvicinati al pallone della partenza e dopo una breve attesa siamo partiti, il
percorso è stato leggermente cambiato al via, un giro di lancio di un paio di
km e poi via nella leggera discesa che porta alla zona industriale,
questi tratti fatti senza troppo spingere e parlando con Domenico, immesso nel
rettilineo della zona industriale mi sono sentito chiamare da Vito,
cugiiii, ho pensato alla grande sta andando o sono io che sto andando piano? diciamo che la via di mezzo è la risposta giusta .
Sapevo che dal prato in
poi inizia la vera gara qua a Robassomero tutta in leggera salita, e bisogna
fare attenzione agli insetti mentre si procede ,vero Cugi?
Mi sono attaccato a Laura finito il prato e con la terza
gara consecutiva gli sono arrivato subito dopo.
Non c'era tanta gente alla gara ma siccome avevo letto il
volantino che i premiati erano 5 per categoria non avevo molte aspettative di
piazzamento dato che la mia andatura è stata 2 minuti più lenta dell'anno scorso e
invece mentre eravamo seduti alle Premiazioni è arrivato Marcello che ci ha
detto che eravamo primi e secondi di categoria io e Vito non ci abbiamo creduto
pensavamo uno scherzo e invece siamo andati fuori a vedere la classifica e quel
cassetto si è aperto .
Come finire questo breve racconto che entra di diritto nei ricordi più belli legati alla corsa per me e mio cugino ? mi viene in mente tutti gli amici che correvano con noi tra cui Raffaele Gabriele Mastro Fabio Gianluca Giuliano e tanti altri e a tutti ho voluto bene perche si divide assieme un piacere e una sofferenza e tantissimi ricordi sono belli grazie a tutti loro , l'importante è che io e Vito non molliamo non è mai semplice allenarsi e i dolori possono spuntare da un momento all'altro ma finchè la salute ce lo permette andremmo avanti anche grazie a tutti i nostri amici della Doratletica , un particolare grazie a Nevio Paolo e Barbara che fanno veramente tanto per questa società .
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