StraRivoli 13/10/2019

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34esima StraRivoli 
Come da tradizione organizzata in collaborazione con il circolo dei 4 mori. 
10,5 km circa.
Percorso modificato nelle varie edizioni, quest’anno come nei precedenti non manca però la salita, un bel po’ di salita. 
Mio cugino Gianni gioca praticamente in casa, infatti anche quest’anno raggiunge la zona dei gazebo a piedi, essendo forse a 1 km da casa sua. Anche io ci metto davvero poco ad arrivare, e finalmente si dorme un po’ di più ! 
La StraRivoli è una bella gara, con un bellissimo percorso , ma è anche temuta per via della salita appunto. Comunque si presentano circa 400 persone al via, un bel gruppetto, e tanta gente forte e preparata. 
Dopo il solito riscaldamento io e Gianni ci piazziamo alla partenza che parte alle 9:30 puntuale. Della nostra squadra vediamo sfilare via come razzi il solito Simone , ma anche Ferdinando che guadagnano subito parecchio vantaggio. 
Nelle ultime tre/quattro gare invece c’è sempre mio cugino Gianni vicino a me, anche perché lui non fa più quelle partenze a razzo che faceva una volta, ma si tiene per andare poi in progressione. 
Sembra che nell’ultimo mese però sono migliorato molto anche io, ed infatti riesco a mantenere un buon passo, ottenendo risultati che non mi sarei aspettato. Infatti alla fine del primo km affianco mio cugino Gianni e mi piazzo davanti a lui . 
Intanto si sale, e appena entriamo in via Piol , la gara inizia a farsi veramente dura. 
A questo punto infatti Gianni mi risupera e prende abbastanza vantaggio. Comunque per me già il fatto di correre così vicino a lui mi da tanta felicità, ma soprattutto soddisfazione, merito di tanto sudore e sacrifici fatti in allenamento. 
Ma la gara non è con mio cugino ovviamente, ma con me stesso, così a testa bassa rimanendo concentrato , gambe respirazione e ritmo si sale, e poi ancora salita, sembra non finire mai, soprattutto perché non sono abituato a questi percorsi . 
Alzo la testa è con un velo di stupore vedo mio cugino che non è molto lontano da me, e così capisco che se lui è vicino significa che sto andando bene anche io. 
Preso dall’entusiasmo aumento leggermente ed affianco Gianni che rimane un po’ sorpreso vedermi. 
Finalmente entriamo nel boschetto e finisce la lunga salita, si svolta a destra e ci fiondiamo giù per la discesa. 
In quel momento sono davanti e poco lontano vedo Ferdinando e Domenico Mittica  che procedono appaiati. 
Gianni torna alla carica e mi risupera  e va all’ inseguimento. 
Arrivati alla rotonda del castello imbocchiamo via Piol in discesa, e Gianni viaggia abbondante sotto i 4 al km! 
Provo a stargli dietro ma è imprendibile!!!! 
A questo punto mi accontento , non riuscendo più a spingere , e cerco di mantenere le posizioni guadagnate col sudore! 
Arrivati alla caserma dei pompieri mancano due curve e c’è il traguardo. 
Penso sia stata una delle mie gare più belle, dove ho spinto e mi sono anche divertito. Gianni si piazza settimo di categoria e viene premiato , io nono di categoria ad una quarantina di secondi da Gianni. 
È mancata la ciliegina sulla torta, se avessero premiato i primi 10 di categoria sarebbe stato perfetto. 
Ma sono soltanto dettagli.

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