Pellerina 26/01/2020
36esima
edizione Cross della Pellerina.
Gara storica , noi cugini quasi sempre presenti a questa campestre dove trovi tutti i migliori!
Circa 800 partecipanti in questa fredda domenica di fine gennaio, circa 5 gradi, terreno a tratti duro e ghiacciato , ma percorso sempre bello ed abbastanza veloce, a parte il tratto dietro al laghetto nel secondo km dove si affrontano un paio di rampette.
Il sole questa mattina non voleva uscire , nel frattempo partiva la prima batteria dei SM 60, e noi da bordo pista facevamo il tifo per i nostri compagni di squadra.
Dopo la dura preparazione invernale ci presentiamo a questa campestre senza grandi aspettative, ma con la voglia e l’entusiasmo giusto di fare bella figura. Nel frattempo che inizierà in primavera il campionato su strada cerchiamo di fare girare un po’ la gamba.
Per l’occasione ho voluto portare le scarpette nuove chiodate,anche perché a Rivarolo c’erano dei tratti dove ho dovuto rallentare per non rischiare di scivolare,e siccome oggi l’intenzione era di non risparmiarmi , visto che le sensazioni ultimamente erano ottime , le ho volute mettere, ma è stato uno sbaglio perché la scarpa sinistra mi ha dato fastidio, causandomi un piccolo trauma al pollicione.
Ore 9:30 puntuali partiamo in 150 , SM 50, SM 55.
Inutile dire che mio cugino Gianni da qualche mese è un mio prezioso riferimento, poi avendo fatto parecchi allenamenti insieme questo inverno , sono riuscito ad avvicinarmi ai suoi ritmi.
Quindi mi attacco subito dietro per vedere se effettivamente riuscivo a non perderlo di vista come spesso è accaduto nelle ultime gare, ma Gianni anche questa mattina sembra non essere al top , anche a Rivarolo si sentiva in calo .
Probabilmente ha caricato troppo con i nuovi allenamenti, e quindi viaggia intorno ai 4,15 anziché 4,05 che è la sua media qui alla Pellerina.
Al secondo km lo raggiungo, controllo il garmin e sono in perfetta media che mi ero imposto di fare. Mantengo il passo e quindi supero mio cugino.
Inizia il secondo giro e mantengo sempre la mia posizione. Pochissimi i sorpassi in questa gara. La velocità è costante e cerco di stare sotto i 4,15 .
Concludo anche il secondo giro e mi appresto a iniziare l’ultimo che mi porta al traguardo. La fatica ovviamente si fa sentire, ma tengo duro e mi aspetto il sorpasso di Gianni da un momento all’altro. Ma Gianni non lo sento arrivare, mentre davanti a me vedo sempre più vicini la coppia Eandi-Camuso, quindi con la testa cerco di avvicinarmi per non mollare il passo.
Ultima salita e c’è l’arrivo.
Provo a scattare ma desisto subito , perché ormai l’arrivo e a meno di 200 metri , e sono da solo.
Ovviamente arrivare davanti a mio cugino mi fa piacere , ma non mi sono esaltato oggi , perché sarebbe stato più bello arrivare davanti con un Gianni al top.
Comunque archiviato il 36esimo Cross della Pellerina, penso che ne faremo ancora uno, forse Trofarello, che farà parte integrante della nostra preparazione per il campionato su strada.
Gara storica , noi cugini quasi sempre presenti a questa campestre dove trovi tutti i migliori!
Circa 800 partecipanti in questa fredda domenica di fine gennaio, circa 5 gradi, terreno a tratti duro e ghiacciato , ma percorso sempre bello ed abbastanza veloce, a parte il tratto dietro al laghetto nel secondo km dove si affrontano un paio di rampette.
Il sole questa mattina non voleva uscire , nel frattempo partiva la prima batteria dei SM 60, e noi da bordo pista facevamo il tifo per i nostri compagni di squadra.
Dopo la dura preparazione invernale ci presentiamo a questa campestre senza grandi aspettative, ma con la voglia e l’entusiasmo giusto di fare bella figura. Nel frattempo che inizierà in primavera il campionato su strada cerchiamo di fare girare un po’ la gamba.
Per l’occasione ho voluto portare le scarpette nuove chiodate,anche perché a Rivarolo c’erano dei tratti dove ho dovuto rallentare per non rischiare di scivolare,e siccome oggi l’intenzione era di non risparmiarmi , visto che le sensazioni ultimamente erano ottime , le ho volute mettere, ma è stato uno sbaglio perché la scarpa sinistra mi ha dato fastidio, causandomi un piccolo trauma al pollicione.
Ore 9:30 puntuali partiamo in 150 , SM 50, SM 55.
Inutile dire che mio cugino Gianni da qualche mese è un mio prezioso riferimento, poi avendo fatto parecchi allenamenti insieme questo inverno , sono riuscito ad avvicinarmi ai suoi ritmi.
Quindi mi attacco subito dietro per vedere se effettivamente riuscivo a non perderlo di vista come spesso è accaduto nelle ultime gare, ma Gianni anche questa mattina sembra non essere al top , anche a Rivarolo si sentiva in calo .
Probabilmente ha caricato troppo con i nuovi allenamenti, e quindi viaggia intorno ai 4,15 anziché 4,05 che è la sua media qui alla Pellerina.
Al secondo km lo raggiungo, controllo il garmin e sono in perfetta media che mi ero imposto di fare. Mantengo il passo e quindi supero mio cugino.
Inizia il secondo giro e mantengo sempre la mia posizione. Pochissimi i sorpassi in questa gara. La velocità è costante e cerco di stare sotto i 4,15 .
Concludo anche il secondo giro e mi appresto a iniziare l’ultimo che mi porta al traguardo. La fatica ovviamente si fa sentire, ma tengo duro e mi aspetto il sorpasso di Gianni da un momento all’altro. Ma Gianni non lo sento arrivare, mentre davanti a me vedo sempre più vicini la coppia Eandi-Camuso, quindi con la testa cerco di avvicinarmi per non mollare il passo.
Ultima salita e c’è l’arrivo.
Provo a scattare ma desisto subito , perché ormai l’arrivo e a meno di 200 metri , e sono da solo.
Ovviamente arrivare davanti a mio cugino mi fa piacere , ma non mi sono esaltato oggi , perché sarebbe stato più bello arrivare davanti con un Gianni al top.
Comunque archiviato il 36esimo Cross della Pellerina, penso che ne faremo ancora uno, forse Trofarello, che farà parte integrante della nostra preparazione per il campionato su strada.
Vito 29° M50-55 in 25,50
Gianni 32° M50-55 in 26,05
Gianni 32° M50-55 in 26,05
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